Il minimo indispensabile…

Come mangio: Step 5
Voglio scrivere un articolo che parli di come mi ORGANIZZO per mangiare o cucinare!
Come siete messi a proposito di organizzazione in cucina?
Oggi, la mancanza di tempo, è la ragione per cui diventa sempre più difficile far conciliare il fatto di essere donne, mamme, mogli, lavoratrici e casalinghe.
Io per prima mi chiedo come si possa cucinare, rassettare, pulire, lavare, stendere, stirare e fare la spesa oltre magari a lavorare.
Se aggiungiamo che magari in tutto ciò ci vorremmo ritagliare anche qualcosa per noi; uno sport, una camminata, un caffè con le amiche e il parrucchiere o l’estetista diventa praticamente assurdo.
Alla stregua di tutto ciò mi rendo conto che fare tutto adeguatamente bene diventa difficile e qualcosa bisogna pur sacrificarlo.
Purtroppo quello che ne paga maggiormente le conseguenze è il CIBO. Oggi più che mai abbiamo un’offerta di prodotti pronti e già cucinati incredibile che farebbe gola a chiunque.
Ci si offrono dunque 3 opportunità:
- scelta di cibi in scatola come tonno e legumi o di affettati al posto delle carni fresche;
- scelta di cibi pronti da gastronomia o da banco dei surgelati;
- scelta di cucinare troppo velocemente un’insalata mista o un petto di pollo alla griglia appena acquistato o un primo piatto con olio e formaggio.
Tutto questo a discapito della qualità e soprattutto con una mortificazione del gusto in nome della velocità.
Ebbene, vi assicuro che esistono modi e trucchi per preparare piatti sani, gustosi senza ricadere nel preconfezionato.
In due articoli ( questo diventerebbe troppo lungo) voglio spiegarvi quali sono i miei “segreti” per modo di dire, per preparare piatti invitanti.
Il primo sarà questo che parlerà della parte logistica in cucina. L’altro, che farò prossimamente, è riferito agli alimenti essenziali nella mia spesa e nella mia dispensa.
Da qui il titolo: “il minimo indispensabile…” cioè quello che non può mancare in una cucina ben organizzata per poter preparare piatti veloci ma anche equilibrati e gustosi.
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Coltelli ben affilati:
In cucina i tagli devono essere precisi e veloci. Quindi i coltelli devono essere di buona qualità e soprattutto ben affilati. Tipo questi clicca qui. Il modo più conosciuto (e più veloce) per affilare un coltello è tramite l’utilizzo dell’acciaino; un lungo bastoncino, solitamente di acciaio grezzo, dotato di manico. Esistono anche altri modi per farlo (come, ad esempio, con pietre apposite) ma sono più professionali e non alla portata di tutti. Il coltello va affilato così tutte le volte che lo si utilizza. Non lavare mai i coltelli in lavastoviglie ma solo a mano e asciugati subito. Io principalmente utilizzo 6 tipi di coltelli.
Uno cosiddetto da cuoco con la lama ricurva triangolare piuttosto grande che uso per affettare e tritare; uno con la lama grande e quadrata per le verdure; uno seghettato per il pane; uno con la lama stretta per sfilettare o anche disossare; uno lungo e stretto per gli arrosti e bolliti e infine lo spilucchino ovvero un piccolo coltellino per pelare o sbucciare.
Ricordatevi che i coltelli fanno la differenza!!!!
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Taglieri:
Tanti taglieri… in legno e in plastica. Il migliore rimane sicuramente esteticamente quello in legno.
Un legno spesso fa la sua figura in cucina ma deve essere ben utilizzato facendo attenzione all’igiene.
Il tagliere in legno non può essere messo in lavastoviglie a 65/70° per essere disinfettato quindi va lavato subito dopo l’utilizzo con acqua calda e detergente e fatto asciugare al sole in estate e sul termosifone in inverno.
Per questo ho parlato di plastica perchè io ne ho anche diversi più piccoli in plastica atossica per il pesce o per la carne da poter mettere in lavastoviglie. Questi sono l’ideale clicca qui.
Quello in legno prendiamolo bello grande per tagliare chili di verdure…
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Coperchi:
Ogni pentola o padella DEVE avere il suo coperchio. Chiudendo i tegami diminuiremo i tempi di cottura e cuoceremo più uniformemente i cibi. Una padella coperta con poca acqua, cuocerà le verdure come se fossero al vapore.
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Un bollitore elettrico:
Costa pochissimo e non può mancare. Senza andare su marche troppo costose clicca qui
In pochissimi minuti porta l’acqua a bollitura. L’avremo sempre a disposizione per cuocere cereali, verdure o prepararsi un tè caldo o una tisana
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Un mixer:
Non servono per forza elettrodomestici professionali se non avete la passione per la cucina, basta investire un cifra modesta in un buon mixer multiuso come questo mixer clicca qui per poter avere a disposizione un attrezzo poco ingombrante, sempre a portata di mano, e di buona potenza. Deve avere una frusta per montare uova e composti molli, un frullatore ad immersione per le vellutate e la maionese e un piccolo mixer per la sminuzzare frutta secca, piccoli pezzi di parmigiano e aromi. L’importante che non sia completamente in plastica ma abbia ad esempio il frullatore ad immersione in acciaio.
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Una pentola a pressione:
La pentola a pressione per me è indispensabile per cuocere verdure ingombranti come cavolo, broccolo, patate, legumi, e tagli di carne più impegnativi. Diminuisce circa a metà i tempi di cottura. L’unica raccomandazione è di conoscere bene i tempi perchè il rischio è quello di avere delle cotture sbagliate con le verdure stracotte e le carni sfatte.
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Cestello per la cottura a vapore:
Da mettere nella pentola a pressione o in una pentola normale con il coperchio e un po’ d’acqua sul fondo. Eccolo clicca qui. La cottura a vapore delle verdure o del pesce è sicuramente la maniera più salutare per cuocere questi cibi senza aggredirli e conservando integre le loro proprietà nutritive.
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Forno a microonde:
E’ per me un altro indispensabile, soprattutto per scongelare e scaldare. Non faccio grandi cotture ma se non si hanno grandi pretese anche questo attrezzo può dare dei buoni risultati sulle verdure e magari sul pesce. Sulla carne lo eviterei. La cottura in microonde diminuisce a un quarto i tempi di cottura e soprattutto ci evita di sporcare vari tegamini perché i cibi possono essere cotti e serviti negli stessi piatti.
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Vasi in vetri di diverse misure:
Come sapete dal post sulla mia dispensa io adoro i vasi di vetro per stoccare le mie materie prime. Come queste clicca qui le ho tutte a disposizione in ordine e in vista. Scelgo quelli più grandi per i cereali o il riso, quelli medi per tutta la frutta secca e semi oleosi e ancora quelli più piccoli per le spezie e gli aromi.
Ovviamente non sono solo questi gli utensili importanti in cucina, ma quelli che non ho menzionato (padelle, pentole, piatti, posateria varia ) sono talmente basilari che tutti penso ne dispongano. Ho voluto sottolineare l’importanza di alcuni perchè sono convinta che possano fare la differenza nella gestione veloce di un pasto.
Se si dispone del coltello giusto, della cottura ideale, e dell’approvvigionamento di materie prime immediato sono certa che ognuno di noi possa avere degli ottimi risultati.
Vi lascio ovviamente una ricetta. Questa vi mette alla prova con i molluschi…clicca qui per vederla
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