Perché mangio cereali e legumi germogliati

“Come mangio” Step 2
Oggi vi voglio parlare di un vero superfood: I cereali e i legumi germogliati.
Se è consigliato mangiare cereali e soprattutto legumi è superconsigliato mangiarli germogliati, fanno parte dei miracoli della natura per il concentrato di vitamine, sali minerali e altro ancora che possono fornirci.
Hanno il gusto delle cose buone e naturali. I germogli si possono assumere quotidianamente ed è facile prepararli, non richiedendo alcuna attrezzatura particolare.
I cereali e i legumi, assorbendo acqua e attivando un processo di germinazione, amplificano le loro proprietà nutritive e diventano molto più digeribili.
I cereali integrali in chicco soprattutto integrale, inoltre, sono gli unici a conservare il potere di germogliare, perché mantengono una vitalità latente anche da secchi, addirittura per molti anni.
La stessa cosa vale per i legumi che sono ricchi di proteine, di carboidrati complessi, che hanno pochi grassi e spesso sono più digeribili degli stessi legumi cotti.
I germogli di appena tre giorni contengono da 10 a 100 volte in più di glucoraphanin, il principale induttore enzimatico del vegetale maturo che svolge un’azione protettiva contro gli agenti chimici cancerogeni. Mangiare semi germogliati non solo aumenta il contenuto antiossidante della vitamina C, ma aumenta anche il contenuto in clorofilla creando un ambiente ostile per i batteri nocivi e disintossica il corpo migliorando, nello stesso tempo, i livelli di ossigeno del sistema immunitario.
Provate a leggere qualche dato relativo alle proprietà nutrizionali del prima e dopo la germinazione VI STUPIRETE!!
Come far germogliare i semi a casa propria
Si possono far germinare quasi tutti i semi disponibili oltre ai cereali e i legumi come ad esempio semi di lino, di crescione, di porro, di cavolo rosso, di anice, di finocchi , mandorle, avena, segale, orzo, lenticchie, ceci, fagioli e molto molti altri.
Per coltivare i germogli in casa non è strettamente necessario acquistare un germogliatore. Esso può essere facilmente sostituito da alcuni strumenti comunemente a disposizione in ogni cucina. Può essere infatti sufficiente utilizzare un semplice piatto, un barattolo di vetro, uno scolapasta o un contenitore forato per la ricotta.
Come si procede:
- Misurare mezza tazza di semi, sciacquarli ed eliminare eventuali piccole pietre.
- Versarli nella ciotola o nel vaso di germinazione e coprire con una doppia quantità di acqua. In inverno, quando la casa è fresca, mettere in ammollo i fagioli in acqua tiepida per aiutare la germinazione (il mio vaso di germinazione è semplicemente un vaso 4 stagioni con una retina legata da un elastico sopra)
- Collocarli in una dispensa calda, arioso e buio durante la notte o per 8-12 ore. (6 ore se sono semi piccoli fino a 12 se sono semi più grandi)
- Dopo 12 ore, di solito la mattina successiva, scolare e sciacquare i fagioli o semi. Essi hanno assorbito molta acqua e si sono rigonfiati. Sciacquare, fino a quando l’acqua scorre pulita utilizzando un setaccio o una mano per evitare che vadano giù per lo scarico. ( io non faccio altro che far entrare acqua nel vaso e lasciarla uscire tramite la retina, semplicissimo)
- Mettere i fagioli o semi nel loro contenitore ben scolati di nuovo nell’armadio buio a germogliare, oppure come faccio io li lascio sul piano coperti (devono stare al buio)
- Risciacquare due volte al giorno, mattina e sera, fino a quando i germogli raggiungono la stessa dimensione dei semi assicurandosi sempre che siano ben scolati dopo ogni risciacquo.(io lascio il vaso capovolto e inclinato e coperto) Passaggio molto importante per evitare che si formino muffe.
- L’ultimo giorno (di solito il quinto) dovete lasciarli scoperti alla luce in modo che si colorino di verde (clorofilla)
- Di solito sono pronti dopo 4-5 giorni e possono essere posti in frigorifero. (al quinto giorno normalmente sono lunghi due o 3 centimetri e si possono utilizzare nelle insalate o nelle salse o come finitura dei piatti)
E’ bene controllare i semi non germogliati ” quelli duri” che si possono trovare al fondo del recipiente. Fanno un suono caratteristico, un tintinnio quando si agita delicatamente la ciotola e possono anche essere dei sassolini. Per non rischiare di danneggiare i denti è consigliabile fare un accurato controllo ed eliminarli.
I germogli si conservano bene in un contenitore sigillato in frigorifero. Dovrebbero rimanere al freddo per un massimo di 5 giorni durante i quali continueranno a crescere lentamente.
Ovviamente vi lascio una ricetta che ho preparato con i germogli di semi di porro ( che io avevo acquistato in semi da “naturasì” ) Carpaccio di tonno con germogli di porro, uva e ciuffetti di cavolfiore
An intriguing discussion is definitely worth comment.
I think that you need to write more about this issue, it
might not be a taboo matter but generally people
don’t discuss such topics. To the next! All the
best!!